DET. UT 038/2024 - OGGETTO: affidamento diretto di cui all'art. 50 comma 1 lett.a/b) del D.Lgs. n. 36/2023 del 31/03/2023, finalizzato all’affidamento ad un unico operatore per la fornitura di minimo n. 300 larici (Larix Decidua) in vaso, altezza 60/90 cm, da reimpiantare nel cantiere di rinaturalizzazione delle aree incendiate in località Campolaro nei comuni di Bienno e Breno, con spedizione presso la sede operativa del Consorzio in Borno (BS). | Dettagli sulle procedure di affidamento in corso

DET. UT 038/2024 - OGGETTO: affidamento diretto di cui all'art. 50 comma 1 lett.a/b) del D.Lgs. n. 36/2023 del 31/03/2023, finalizzato all’affidamento ad un unico operatore per la fornitura di minimo n. 300 larici (Larix Decidua) in vaso, altezza 60/90 cm, da reimpiantare nel cantiere di rinaturalizzazione delle aree incendiate in località Campolaro nei comuni di Bienno e Breno, con spedizione presso la sede operativa del Consorzio in Borno (BS).

(Scheda AD5 PCP - Codice Appalto (Univoco): 038_2024_cfpc_90008010176) CUP: G44J23000670006 - “Bonifica Campolaro”

Informazioni

Contratto

FORNITURE

Denominazione dell'Amministrazione Aggiudicatrice

Consorzio Forestale Pizzo Camino

Tipo di Amministrazione

IMPRESE_A_PARTECIPAZIONE_PUBBLICA (29)

CIG (codice identificativo gara)

B160B7FAAD

Importo

NO

Denominazione della pubblicazione

Det. UT 038/2024 del 23/04/2024

Tipo di pubblicazione

ESITO

Scadenza

20
ott/24
Data di scadenza dell'esito del bando

Importi

Importo di aggiudicazione
2.000,00 €

Documenti

Det. UT 038/2024 del 23/04/2024

Affidamento diretto di cui all'art. 50 comma 1 lett.a/b) del D.Lgs. n. 36/2023 del 31/03/2023, finalizzato all’affidamento ad un unico operatore per la fornitura di minimo n. 300 larici (Larix Decidua) in vaso, altezza 60/90 cm, da reimpiantare nel cantiere di rinaturalizzazione delle aree incendiate in località Campolaro nei comuni di Bienno e Breno, con spedizione presso la sede operativa del Consorzio in Borno (BS).

Ultimo aggiornamento: 23/04/2024

Sede di gara

P.zza Giovanni Paolo II, 1

Borno

(BS)