Il Consorzio, in qualità di Ente gestore del patrimonio forestale dei comuni associati, effettua sia tagli di utilizzazione con proprio personale sia interventi di miglioramento forestale quali diradamenti e conversioni previsti dai Piani di Assestamento Forestale nonché interventi di bonifica fitosanitaria; inoltre vengono indette aste per la vendita del legname in piedi prevalentemente a fustaia al quale partecipano le ditte del territorio, predisponendo tutta la documentazione necessaria e effettuando le operazioni di contrassegnatura delle piante da abbattere.

La progettazione delle opere-strade-manufatti viene eseguita da personale tecnico qualificato dopo un’ attenta analisi delle condizioni originarie.

L’attività comporta sopralluoghi in campo per trovare la soluzione tecnica più adeguata, con la successiva elaborazione dei dati rilevati per permettere l’esecuzione a regola d’arte dei progetti da parte delle maestranze consortili.

Le opere maggiormente realizzate sono:

• Palificate in legname a parete semplice e doppia
• Briglie in pietrame e calcestruzzo
• Arredo urbano in legname di larice locale
• Pavimentazione con carreggiate in cls e selciato
• Palizzate in legname con talee
• Staccionate di protezione in legname di castagno

La viabilità agro-silvo-pastorale risulta di notevole importanza per la manutenzione del territorio e per permettere il facile accesso ai boschi in gestione.
Il consorzio oltre a effettuare la manutenzione delle strade esistenti si occupa della progettazione e realizzazione di nuova rete viaria a collegamento e supporto di quella esistente.
Questo connubio permette l’accesso in sicurezza al territorio e aumenta la finalità lavorativa e turistica.
Per la realizzazione si utilizzano prevalentemente materiali costruttivi locali.

L’ingegneria naturalistica consiste nell’utilizzo di tecniche costruttive applicate al territorio mediante l’uso di materiali come legno, pietre, terra e materiale vegetale vivo al fine di consolidare versanti, scarpate e alvei, permettendo un perfetto adattamento all’ambiente circostante.

Gli alpeggi

1. La conservazione, difesa e valorizzazione delle risorse forestali, zootecniche ed agricole.
2. La coltivazione, raccolta e commercializzazione dei prodotti del bosco e del sottobosco.
3. Lo sviluppo dell’alpicoltura, la lavorazione e la commercializzazione dei sui prodotti, il miglioramento e la valorizzazione dei pascoli.
4. La coltivazione, la lavorazione e la commercializzazione di piante officinali.
5. La tutela dell’ambiente naturale, in particolare il miglioramento dell’assetto idrogeologico dei terreni anche mediante l’esecuzione di opere e di lavori di sistemazione idraulico-forestali.
6. La gestione del territorio a fini faunistici e venatori.
7. La formazione professionale di addetti forestali.
8. La ricerca, la sperimentazione, la divulgazione nei settori dell’ambiente, della forestazione, dell’agricoltura del turismo e delle risorse energetiche. La gestione di iniziative, strutture e impianti per l’agriturismo, lo sport e il tempo libero.
9. L’attività di prevenzione e difesa degli incendi boschivi.