Il territorio

La porzione di territorio gestita dal Consorzio Pizzo Camino

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Turismo

Comune di Angolo Terme

Il territorio del comune di Angolo Terme confina a nord con Borno e Piancogno, a sud con Rogno (Bg), a est con Darfo Boario Terme e a ovest con Castione della Presolana e Rogno (Bg).

Le frazioni di Angolo Terme sono Anfurro, Mazzunno e Terzano.

Centro delle Prealpi Lombarde, situato nella bassa Val di Scalve, giace sulla riva destra del torrente Dezzo, che scende dall'omonima valle.

La località si presenta caratterizzata da boschi di abeti bianchi e rossi e da pascoli con le tipiche malghe.

In estate si possono effettuare numerose escursioni naturalistiche. La presenza di impianti sciistici collegati a quelli del Monte Pora, uniti alle bellezze paesaggistiche, rappresentano motivo di attrazione turistica invernale.

È nota stazione di cura e soggiorno grazie alla presenza di acque termali e al clima mite.

Le superfici assestate risultano sparse sia in destra che in sinistra idrografica del fiume Dezzo e sono costituite da fustaie di abete rosso, abete bianco e larice alle quote superiori, mentre alle quote inferiori troviamo piceo-faggeti, faggete, orno-ostrieti e castagneti.

Comune di Borno

Il territorio del comune di Borno confina con diversi comuni: a nord con Ossimo, a sud con Angolo Terme, a est con Ossimo e Piancogno e ad ovest con Azzone e Schilpario (Bg).

Il comune di Borno è situato sul cosiddetto Altopiano del Sole, ovverosia la valle percorsa dal torrente Trobiolo, tributaria della media Valle Camonica e dominata dalle vette più orientali delle Prealpi Orobiche.

Il comune comprende però, a occidente, anche un tratto del settore bresciano della Val di Scalve.

Il capoluogo si trova a una quota di 912 m s.l.m. (riferiti alla chiesa parrocchiale, leggermente più elevata rispetto al centro storico), mentre il territorio è compreso tra i 650 metri del letto del fiume Dezzo e i 2.492 metri della cima del Pizzo Camino.

Le superfici assestate risultano omogenee per il territorio comunale, essendo dislocate in destra e sinistra idrografica del torrente Trobiolo, e comprendono principalmente fustaie di abete rosso, abete bianco e larice.

Comune di Lozio

Il comune di Lozio occupa l’intera valle di Lozio; Laveno, Sucinva e Sommaprada sono posti nella parte

terminale della vallata, mentre Villa è posizionata in testa alla conca.

È un comune sparso, ovvero non esiste una frazione capoluogo e la sede comunale si trova a Laveno.

Confina a nord con Schilpario (Bg), a sud con Ossimo e Malegno, a est con Cerveno e a ovest con Ossimo.

Le superfici assestate risultano raggruppate per il territorio comunale e comprendono principalmente fustaie di abete rosso, abete bianco e larice in consociazione al faggio, mentre alle quote inferiori troviamo castagneti, aceri frassineti e orno ostrieti.

Comune di Malegno

Il territorio comunale di Malegno si sviluppa sulla sponda destra del fiume Oglio ed è attraversato dal torrente Lanico.

È attraversato in tutto il suo territorio dalla strada statale 42 del Tonale e della Mendola, dalla quale si separano la strada per l'Altipiano del Sole e quella per Cividate Camuno, sull'altra sponda dell'Oglio.

L’attuale abitato di Malegno è fondato da due nuclei, Malegno e Lanico.

Confina a nord con Cerveno, Lozio e Losine, a sud con Cividate Camuno, a est con Breno e Cividate Camuno e a ovest con Ossimo.

Le superfici assestate risultano raggruppate per il territorio comunale ad eccezione di una proprietà in località “Vaiuga” sul comune censuario di Bienno e Breno e comprendono principalmente castagneti e orno ostrieti per la zona sopra l’abitato di Malegno, mentre alle quote superiori fustaie di abete rosso e larice.

Comune di Piancogno

Il Comune di Piancogno comprende i nuclei di Piamborno e Cogno (lungo la strada statale 42 del Tonale e della Mendola sulla riva destra del fiume Oglio) e l'Annunciata, posta a ovest in cima ad una scoscesa parete di roccia.

Confina a nord con Borno e Ossimo, a sud-est con Esine, a nord-est con Cividate Camuno, sud-ovest con Darfo Boario Terme, Angolo terme e Borno.

Le superfici assestate risultano raggruppate per il territorio comunale e comprendono principalmente castagneti e orno ostrieti per la fascia mediana, mentre alle quote superiori faggete e fustaie di abete rosso e larice.

Comune di Ossimo

Il comune di Ossimo si estende sul versante settentrionale della valle del Trobiolo, il cosiddetto Altopiano del Sole ed è formato da due abitati: Ossimo Inferiore, più a valle, e Ossimo Superiore, più a monte; c'è anche un altro piccolo abitato tra Ossimo Superiore e Lozio (il paese vicino) di nome Creelone (in dialetto camuno Creelu').

Una porzione di territorio comunale si insinua oltre lo spartiacque con la valle del Lanico tra i comuni di Borno e Lozio, arrivando al confine con la Provincia di Bergamo (comune di Schilpario). Il confine passa esattamente sulla vetta del Monte Sossino (2398 m), cima più elevata del comune di Ossimo.

Il territorio di Ossimo confina con diversi comuni: a est quello di Malegno e Cividate Camuno, a nord con Lozio e Schilpario, ad ovest con quello di Borno, ed a sud quello di Piancogno.

Le superfici assestate risultano raggruppate nelle porzioni a nord e sud e comprendono principalmente castagneti, querceti e orno ostrieti per la fascia bassa, mentre alle quote superiori faggete e fustaie di abete rosso e larice.

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Ultimo aggiornamento
30 novembre 2022